Sentiero del contrabbando - Gruppo Per la Valle Morobbia

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La valle Morobbia si trova sul solco geografico noto come “ linea insubrica”. Già dal medioevo fu, attraverso il passo del S. Jorio, via di collegamento tra Bellinzona e il bacino del Verbano, con la città di Como e il bacino del Lario.

Il contrabbando
All’inizio del secolo scorso numerosi abitanti della valle emigrarono, altri rimasero, occupandosi dell’attività agricola e pastorizia, altri ancora esercitarono il contrabbando con le bricolle attraverso il passo del San Jorio, partendo da Carena o dal Gesero. S’importavano riso, pasta, salumi, stoffe, tappeti e nello stesso tempo si esportavano sigarette, sale e caffè. Il contrabbando durò fin dopo la seconda guerra mondiale, organizzato da qualche ristoratore o da commercianti di tabacchi, i quali preparavano le bricolle da affidare poi agli spalloni (termine che stava ad indicare le persone che trasportavano a spalla la merce).

Informazioni generali.
Durata 2 giorni
Carta nazionale della Svizzera 1: 25000 Foglio N° 1314 PASSO SAN JORIO.
Carta programma Interreg Italia - Svizzera 1: 30000 STRADE DI PIETRA.
Periodo ideale: giugno – ottobre.
Grado di difficoltà per tutto il percorso, EE.
I sentieri non presentano difficoltà particolari.
In caso di necessità si può interrompere la gita e ritornare al piano su comodi sentieri. Da Giggio, dalla Capanna del Gesero (via Alpe di Croveggia) da Piano Dolce (via Melirolo).o dall’ Alpe di Urno.

Pernottamento alla capanna Gesero (UTOE Bellinzona). Coordinate 729.880 – 115.820.
Tel  +41 (0)79 682 96 11
La capanna è sempre aperta.
Posti letto:60.
Guardiano presente dal:10 giugno al 30 settembre.
Possibilità di consumare pasti preparati dal guardiano.
Bibite a disposizione solo in presenza del guardiano.
La si può pure raggiungere con la strada carrozzabile che sale da Roveredo GR via Monti di Laura. Nel vicino alpe si possono acquistare dei prodotti caseari (ottimo formaggio).

Altre possibilità per pernottare:
Alpe Giumello (di proprietà dell’istituto agrario cantonale).
Posti letto:15
Coordinate 730.450 – 113.590.
Tel: Alpe Giumello N° 091.858.02.52.
Tel: Istituto agrario cantonale di Mezzana 091.683.21.21.
                
Capanna Genzianella senza guardiano, di proprietà degli Amici della natura, sezione Bellinzona.
Guardiano: Guido Zambelli Gubiasco Tel: +41 (0)79 777 91 93
Posti letto 15
Coordinate 725.350 – 115.470.
Prenotazioni presso Bruno Frontini Bellinzona Tel: +41 (0)79 682 96 11

Località di partenza e di arrivo Carena.
Mezzi di trasporto:
Si può arrivare a Carena con auto private da Giubiasco (uscita A2 Bellinzona Sud direzione Bellinzona, alla rotonda di Giubiasco prendere a destra direzione valle Morobbia) e proseguire per circa 14 Km da Giubiasco. Possibilità di posteggi a Carena, o lungo la strada che porta ai monti di Ruscada.
Oppure con l’auto-postale, prima partenza da Bellinzona Stazione, alle 6.45, con arrivo a Carena alle 7.25. Per il ritorno, ultima partenza da Carena alle 18.55, arrivo a Bellinzona Stazione alle 19.33.

Percorso.
Primo giorno:
Percorso principale
Carena, Casina Nova, Alpe di Giumello, Giggio, Passo San Jorio, Biscia, Capanna Gesero.
Due deviazioni facoltative
1) Dal passo S. Jorio salita alla cima di Cügn e alla Marmontana, ritorno al passo S. Jorio per riprendere il percorso principale.
2) Dalla Biscia salita alla cima delle Cicogne e discesa verso la Cap. Gesero.
Secondo giorno:
Percorso principale
Capanna Gesero, Sass Guidà, Alpe d’Arbino, Piano Dolce, Alpe d’ Urno, Alpe di Croveggia, Carena.

Due deviazioni facoltative
1) Prima della partenza si può salire al Corno del Gesero da cui si ridiscende alla capanna per
    proseguire il giro.
2) Dall’Alpe d’Arbino si può fare una breve deviazione al Motto d’Arbino per poi rientrare
    sul percorso principale.
Per i percorsi facoltativi, consultare ev. la guida N° 4 delle Alpi Mesolcinesi di Giuseppe Brenna.



DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Carena 958 m
Ultimo villaggio della valle, già sede fino ad una decina d’anni fa di un posto di guardie di confine (la caserma è ora affittata a privati) é abitato in prevalenza da villeggianti durante il periodo estivo. Attorno al 1990 sul sedime della vecchia mulattiera è stata costruita una strada forestale che raggiunge l’alpe di Giumello. La strada è percorribile con mezzi privati fino ai monti di Ruscada, dove c’è una barriera che impedisce alle auto di proseguire. Ampi posteggi a disposizione.
Sul lato orografico sinistro in, località al Maglio, si trovano i ruderi del maglio di Carena dove si lavorava il minerale di ferro; le prime testimonianze sulle miniere di ferro della valle Morobbia risalgono al 1464. A causa di quest’attività, nella valle furono tagliati tutti i boschi, per far fronte al gran fabbisogno di legname necessario al funzionamento del forno. In seguito furono necessari dei grandi lavori di rimboschimento ad opera del cantone Ticino.

Alpe Giumello 1594 m
Alpe di proprietà del cantone Ticino (Scuola agraria Cantonale di Mezzana). Sede dell’alpeggio sperimentale della scuola per la formazione agricola. Produce dell’ottimo formaggio e pratica l’agriturismo.

Passo del San Jorio 2012 m
Un bellissimo pianoro prativo dove ci sono due costruzioni rinnovate non aperte al pubblico. Una, che porta ancora la scritta “Demanio forestale cantonale”, venne occupata dai forestali durante gli importanti lavori di rimboschimento della zona. Poco lontano, a lato del sentiero che scende verso i monti di Ruscada, sono ancora visibili i terrazzi utilizzati come vivai. Segna il confine di stato fra l’Italia e la Svizzera, vi si trovano delle casermette militari sia sul versante svizzero sia su quello italiano. Già nel medioevo era un’importante via di transito fra la regione del lago di Como e l’Europa Centrale, attraverso il passo del S. Bernardino. Vi si trova una cappella del 1780. Il passo è raggiungibile dall’Italia con una strada (l’ultimo tratto è sterrato). È da sempre meta di processioni votive. All’inizio d’agosto si svolge l’omonima festa italo – svizzera.

Cima di Cügn 2237 m (facoltativo)
Cima molto vicina al punto d’incontro della valle Morobbia (Canton Ticino), Traversagna - Albionasca (Canton Grigioni) e San Jorio (Provincia di Como Italia) si raggiunge in 50 minuti dal passo del San Jorio (EE).

Marmontana 2316 m (facoltativo)
Ardito mottone, offre un panorama eccellente. Si raggiunge dalla Cima di Cugn in circa 30 minuti.

Cima delle Cicogne 2206 m (facoltativo)
Si raggiunge in circa 60 minuti dalla Biscia dalla quale parte la dorsale verso il Corno del Gesero. L’anticima è purtroppo rovinata dalla presenza di una stazione delle telecomunicazioni. Sulla cresta Sud-Est ci sono i resti di numerose fortificazioni che datano del 1915 e del 1939.

Corno del Gesero 2227 m (facoltativo)
Elegante vetta che sovrasta il Bellinzonese, vi si trova un’altra stazione delle telecomunicazioni. É raggiungibile dalla capanna in circa 90 minuti.

Sasso Guidà 1713 m
È un crinale roccioso sul prolungamento E.N.E del Motto d’Arbino. Sul percorso di cresta vi si trovano dei resti di fortificazioni militari. Un fortino sulla cima può servire da riparo nel caso d’intemperie. Vi sono alcune vie d’arrampicata.

Alpe d’Arbino 1600 m e Motto d’Arbino 1701 m (facoltativo)
Vecchio alpeggio; ora le cascine sono adibite a residenze secondarie.

Piano Dolce 1380 m
É un panoramico pianoro da cui la vista spazia sul piano di Magadino, il Verbano
e sulle alpi vallesane. Vi si trova la capanna Genzianella. Diverse sono le cascine riattate.



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